La guida 50 Top Pizza, punto di riferimento globale per gli amanti della pizza, ha recentemente svelato la classifica delle migliori pizzerie per il 2024, incoronando Una Pizza Napoletana, gestita da Anthony Mangieri a New York, come la regina mondiale. L’annuncio è stato effettuato in una cerimonia di gala presso il Teatro Mercadante di Napoli, alla presenza di importanti chef, influencer e professionisti del settore.
La premiazione e i vincitori: un evento da ricordare
Il prestigioso evento al Teatro Mercadante
Il Teatro Mercadante ha fatto da cornice a un evento straordinario che ha celebrato il talento culinario di pizzaioli e pizzerie provenienti da tutto il mondo. Presentato dalla giornalista e influencer spagnola Verónica Zumalacárregui, il gala ha riunito una platea di esperti e appassionati di gastronomia per tributare il giusto riconoscimento a coloro che hanno saputo elevare la pizza a forma d’arte.
Attesa per il verdetto finale, la cerimonia ha visto sul palco i curatori della guida, Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, i quali hanno espresso orgoglio e soddisfazione per il numero crescente di talenti nel settore della ristorazione che scelgono di dedicarsi alla preparazione della pizza.
La top ten del 2024
In cima alla classifica troviamo Una Pizza Napoletana di Anthony Mangieri, ma il secondo posto è appannaggio di due pizzerie che hanno segnato la storia della gastronomia partenopea: Diego Vitagliano Pizzeria a Napoli e I Masanielli di Francesco Martucci a Caserta, entrambi già celebrati nella guida 50 Top Pizza Italia 2024. Al terzo posto, The Pizza Bar on 38th a Tokyo, gestita da Daniele Cason, ha saputo conquistare la critica come miglior pizzeria dell’area Asia-Pacifico.
Il quarto posto va a Confine, un rinomato locale di Milano, mentre al quinto si posiziona Napoli on the Road a Londra, gestita da Michele Pascarella. Fuori dalla top five, Tony’s Pizza Napoletana a San Francisco, I Tigli a San Bonifacio, Sartoria Panatieri a Barcellona e 50 Kalò a Napoli completano l’elenco delle pizzerie che si sono distinte per qualità e innovatività .
Premi speciali e riconoscimenti: una celebrazione della gastronomia
Premi speciali 50 Top Pizza World 2024
Oltre ai riconoscimenti per le migliori pizzerie, la guida ha riservato premi speciali che sottolineano l’importanza della diversità e dell’innovazione nel mondo della pizza. Il premio Empower Women – Fedegroup Award è stato attribuito a Giorgia Caporuscio del ristorante Don Antonio a New York, riconoscendo il suo impegno nell’inspirare una nuova generazione di pizzaiole.
Matheus Ramos di QT Pizza Bar a San Paolo del Brasile è stato insignito del premio Pizza Maker of the Year 2024 – Ferrarelle Award, mentre Tony’s Pizza Napoletana ha ricevuto il premio Pizza of the Year 2024 per la sua creazione “Mission Impossible”. Altri premi significativi includono il Best Pasta Proposal 2024 e il Best Dessert List 2024, che celebrano rispettivamente la creatività nella pasta e nei dessert, con riconoscimenti a Manila e in Cile.
L’attenzione alla sostenibilità e i riconoscimenti ambientali
Un riconoscimento particolare è stato assegnato a Cambia-Menti di Ciccio Vitiello a Caserta con il premio Green Oven 2024, che premia l’impegno per la sostenibilità ambientale. I curatori della guida hanno evidenziato come 50 Top Pizza rappresenti una comunità globale impegnata nella qualità , riflettendo la versatilità e la diffusione della pizza in tutto il mondo.
La rappresentanza mondiale e l’orgoglio italiano
La classifica globale 2024: un mosaico di culture gastronomiche
Nel 2024, il panorama delle pizzerie è ampio e variegato, con 29 paesi rappresentati nella classifica mondiale. L’Italia rimane al vertice con 41 pizzerie, seguita dagli Stati Uniti con 15. Le città italiane, in particolare Napoli, continuano a brillare, con cinque località menzionate, pari merito a New York, San Paolo del Brasile, Milano, Roma e Caserta.
L’onore di ottenere riconoscimenti nel settore della ristorazione non solo valorizza la tradizione gastronomica italiana, ma dimostra anche come la pizza, simbolo di cultura e convivialità , possa essere reinterpretata a livello globale, mantenendo la propria essenza e unicità .
Rimanendo focalizzati sulla qualità e sull’innovazione, i professionisti del settore si preparano a scrivere un nuovo capitolo nella storia della pizza, con l’augurio di vedere crescere ulteriormente questo amato piatto nelle sue varie forme e rappresentazioni.
Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 da Laura Rossi